28/09/10

Questo titolo non l'ho rubato.

A tutti nessuno escluso capita di dire stronzate galattiche nella vita. Poi c'è chi una volta rinsavito ci fa una risata sopra, e chi anche di fronte all'evidenza continua a crederci. Però quando sei uno degli artisti più famosi del pianeta come lo era Picasso capita che di una tua stronzata ne facciano un aforisma che diventerà per i decenni avvenire la più grande scusa utilizzata nel campo della creatività. Ovviamente mi riferisco alla celebre:"Good Artist Borrow, Great Artist Steal"

Perchè, a meno che non si riferisse al fattore economico dove i buoni artisti devono aprire mutui per campare mentre i grandi artisti per il più semplice degli scarabocchi "rubano" cifre con diversi zeri ai facoltosi avventori, secondo me è una stronzata.

E forti di questo dogma ecco cosa si sforna:










Certo a volte capita, ma esistono creativi che come modus operandi si limitano a collegarsi su internet prima ancora di collegarsi al cervello e pensare ad un'idea. E' questo il lavoro del creativo? Aggiungere un logo a lavori altrui? O guardare su internet per trovare un artista a cui chiedere di associare le proprie idee a un brand?
La risposta in questo aforisma:
"Good Creatives Steal, Great Creatives Create"

6 commenti:

  1. Anonimo29/9/10

    Beh direi che sono tre esempi a dir poco scandalosi.

    Certo è che capita prendere spunto diciamo dall'esterno, ma ci deve essere sempre un lavoro di filtro, di aggiunta, di variazione. Appiccicare un logo a un lavoro creato per tutt'altro mi sembra solo una gran paraculata. E no, nemmeno per me ci si puo vantare di cose del genere. Qualcuno le chiamerà intuizioni, io preferisco chiamarle "mancanza di creatività".

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  2. Anonimo29/9/10

    Beh direi che c'è una bella differenza tra:"potremmo fare due versate di latte e cacao che formano due visi che si baciano. Detta così magari non è bella ma vedrai che come ce l'ho in testa, una specie di scultura di ceramica verrà bella e interessante.Poi è una visione romantica di quello che realmente è un bacio di gusto tra due elementi" e " guarda sta scultura perchè non ci mettiamo il logo di zaini cioccolato?"

    Oppure tra " facciamo un ambient per ups, per comunicare la velocità delle consegne potremmo fare un corriere ups, però come se fosse una scultura di arte moderna, fatta tutta da liniette in modo da rendere reale l'effetto fotografico della velocità. gia me lo vedo nelle piazze" e "va sta roba che ho trovato su internet è un uomo che corre, mettiamoci un logo ups"

    mi sembrano proprio due cose diverse.

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  3. Anonimo29/9/10

    Secondo me l'ispirazione è consentita perchè ora come ora creare dal nulla è quasi impossibile. Ma si può riprendere, trasformare, riadattare, aggiungere, togliere, cambiare. Le campagne sopra alla fine funzionano e le reputo pure belle. Il vero problema è che chi ne deve avere la paternità creativa non sono di certo nè il copy nè l'art, ma l'artista stesso.

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  4. Francesco29/9/10

    Esiste il rubare e esiste l'ispirarsi.

    Dei tre lavori che vedo, solo il cioccolato Zaini ha, secondo me, un briciolo di originalità in più, un minimo di rielaborazione.
    Gli altri due invece sono copie palesi.

    Creare dal nulla è sempre più difficile e i casi di plagio o, come li chiamo io, "evoluzione parallela" sono sempre più diffusi e lo saranno sempre di più.

    Creare non vuol dire solo tirare fuori l'idea inedita e mai vista: creare è anche saper riuscire a creare dei collegamenti tra cose che si vedono.

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  5. Giusto per essere chiari, non volevo discutere l'efficacia e la creatività di queste campagne. Che in realtà come dice l'Anonimo III funzionano e sono creativamente valide tanto che le prime due hanno vinto premi (e penso che pure ups qualcosa porterà a casa). Discuto il ruolo che il creativo d'agenzia ha avuto in queste campagne. Perchè quando il merito è minimo deve essere chiaro. Per dire mi viene in mente l'esempio di Eni con l'artista della sabbia. Lì è chiaro con tanto di firma in onda che l'agenzia ha avuto solo l'intuizione di chiamare un'artista che poi di fatto ha realizzato lo spot. Stessa cosa mi viene in mente per lo (gli) spot che riprendevano il video in stop motion con ripresa dall'alto del letto (e ragazza che camminava dormendo). Lì la cosa era palesemente dichiarata. In questi casi invece si è scoperta a posteriori la "citazione" quasi a far finta di nulla. Tanto che per quella UPS ancora sostengono la tesi della coincidenza.

    Si forse, Francesco,con zaini hanno avuto il piccolo pensiero di cambiare i colori, ma non toglie il fatto che se fossi l'artista cinese della scultura (sempre che in realtà non l'abbiano avvisato, io questo non lo so) mi incazzerei e non poco.

    Quindi non critico le campagne qui sopra, mi chiedo solo se il lavoro di "Creativo" ormai e solo un "ispirarsi sempre di più" oppure ancora si tenta di pensare a delle idee?

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  6. Anonimo30/9/10

    C'è anche quella della bambina fatta di manine dell'anno scorso ( McCann) copiata da un'opera di Toledano.

    http://mocoloco.com/art/archives/004896.php

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