21/07/11

Say no.

Come preannunciato ecco l'ospitata al post di bad avenue e del suo web refugee. Coincidenza vuole che il video in questione stia anche nel nostro penultimo post.

Aggiungo solo che in tutto questo le affissioni di Nastro Azzurro in metropolitana sono terribili. Le scritte sono in bassa e si atteggiano da poster di alto design tipografico mentre non sono altro che una mano fatta con "espandi" in illustrator e dei font molto cheap.

Più professionalità ragazzi per favore. E ora passo la parola a Donald:




L’ultimo fenomeno della pubblicità nostrana sembra essere Maurizio Marchiori di Kennedy+Castro. Imperdibile l’intervista (http://www.youmark.it/article/32947/Marchiori--Kennedy-Castro--non-siamo-contro-le-agenzie--Non-giochiamo-al-ribasso--Siamo-il-nuovo-youmark) rilasciata a YouMark la scorsa settimana. Queste alcune delle sue perle di saggezza: “siamo un frullatore di talenti” oppure “garantiamo una creatività globale sapendo frulllare flessibilmente i migliori talenti (oltre 700 quelli con cui attivamente si collabora) in relazione all’obiettivo del cliente”.

Marchiori è stato responsabile marketing di Diesel a New York ed è la dimostrazione vivente di come un brand che ha cultura di comunicazione riesca a fare ottima pubblicità a prescindere dalle persone che ci lavorano dentro, o piuttosto che in Diesel decide tutto Renzo Rosso.

Marchiori si atteggia a guru ma del visionario non ha né l’eloquenza né il carisma. Sembra piuttosto l’ennesimo ex direttore marketing smarrito che cerca di sopravvivere grazie alle relazioni e al dumping.

La dimostrazione che le sue sono parole gettate al vento, come i suoi capelli, è lo spot che la sua agenzia (pardon: il suo frullatore di talenti) ha appena realizzato per Nastro Azzurro: Say Yes (http://www.youmark.it/article/32919/In-anteprima-lo-spot-che-cambia-la-comunicazione-Nastro-Azzurro,-definendo-una-nuova-purpose-lorenzo-cefis-filmmaster-tony-keye-vizeum-Julian-Marsili-youmark). Un commercial girato da un altro grande ex, Tony Kaye, il quale sembra ormai appagato delle grandi cose che ha fatto in passato ed è venuto a svernare in Italia con la sua chitarra.



Tanti saluti da Bad Avenue.

Donald Draper

7 commenti:

  1. Anonimo22/7/11

    un po' come De Niro per Beghelli, insomma.

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  2. Molto Spike.

    http://www.youtube.com/watch?v=C4PolAobNEM

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  3. Anonimo27/7/11

    Ci sono delle storie molto interessanti su questa Kennedy e Castro e presto penso che qualcuno le racconterà Bad Avenue. Dietro il frullatore di talenti si nascondono molte ombre. L'agenzia esiste? Sicuri sicuri? La sede per esempio... esiste? Sicuri sicuri? Il reparto creativo esiste? Sicuri sicuri?

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  4. Anonimo5/9/11

    Madonna. ma che t'ha fatto Marchiori? Ha bocciato una tua proposta per Diesel quando era Dir Marketing? Ho non ha fatto passare la tua agenzia in una gara.

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  5. Anonimo5/9/11

    L'agenzia esiste...esiste....esiste come la Selection e come tante altre grandi agenzie dal nomine..che per fare le gare chiamano creativi esterni. Qual'è la differenza?
    L'invidia è una brutta cosa!

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  6. Mah..a me che non esista...non mi dispiace! Chi l'ha detto che un'agenzia deve avere un palazzo con dentro 200 persone che si girano i pollici tutti i giorni e che poi lavorano di notte e i we?
    Mad Avenue non è molto bello da parte tua sputare veleno su questo Marchiori, mi sembra più invidia che altro.
    Approvo i commenti "aggressivi", ma voglio vedere in faccia chi li fa.
    "E' facile fare il frocio col culo degli altri" (citazione dotta del buon Ricucci

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  7. Donald, non ti ho mai letto così astioso! Devi conoscere bene Marchiori per parlare così. Deve avercela tantissimo con lui per scrivere tutto questo. Mi sembra un cosa più personale che da "blog".
    Comunque..quanti ex delle aziende si sono riciclati in pubblicità? Tanti! E' naturale.

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