30/09/09

Il tunnel dell'orrore.

Ultimamente prendendo la metropolitana a Milano ci si imbatte in qualcosa di agghiacciante. Le varie affissioni che ci "fanno compagnia" quando aspettiamo la metro potrebbero mettere i brividi un po' a chiunque.

La peggiore ultimamente, considerando l'esecuzione e soprattutto il punto di vista concettuale dell'idea, è quella di GetFit.

Non vorrei spenderci molte parole poichè se ne è già parlato altrove.

Qui postiamo questa campagna terribile.


Un commento di un "fruitore del messaggio"



Per me vedere una persona in carne guardarsi in uno specchio sognando un culo da modella con la scritta "PRETENDI DI PIU'" vuole dire che non sei contenta del tuo corpo ma devi pretendere di più: diveventare figa in palestra.

Per il cliente invece questa campagna andrebbe interpretata così:
(risposta data dalla stessa palestra al blog sopracitato)

Ci sembra di capire che dalla pubblicità di un centro fitness ci si aspettino solo figure filiformi e patinante che pubblicizzino improbabili soluzioni miracolose… Se si osa utilizzare fisici più normali si scatena il pandemonio! Eppure il messaggio non mi sembra affatto offensivo, anche se viene interpretato in modo errato da chi si fa soggiogare dai più scontati codici superficiali di uno sguardo distratto. L’immagine raffigura una donna grassottella che si guarda allo specchio sognando un “sederino” da modella (messo in evidenza da un “ingrandimento” e chiaramente sproporzionato rispetto al resto del corpo). In pratica si tratta di una donna che pensa di non potersi guardare allo specchio se non immaginandosi un didietro diverso. Il nostro slogan iniziale era proprio “i muscoli non sono tutto”, ma poi abbiamo scelto “pretendi di più”, nel senso di “non accontentarti di chi ti promette solo un figurino snello, o qualche centimetro di meno qua e là”. L’essere in forma è indubbiamente un valore (su questo non ci piove!) che però ha a che fare non con muscoli scolpiti o fisici da capogiro, ma con la salute complessiva della persona. Bisogna dunque “pretendere di più” di un bel sedere!Sinceramente non capisco cosa non vada in questo messaggio…


Sinceramente sono senza parole. La comunicazione è in mano a clienti che non ne sanno veramente nulla di cosa voglia dire comunicare.

2 commenti:

  1. Anonimo1/10/09

    terribile. QUESTE sono le vere pubblicità per le palestre, non le robe finte e creative che vediamo sugli annual (speriamo sempre meno) o su siti specializzati.

    Per quanto riguarda qeasta campagna io sto in provincia di padova, ma già da qui mi sembra di sentire il rumomore di unghie sugli specchi del cliente.

    Se veramente la interpretano così e non è una semplice dichiarazione/cazzata per pararsi il culo (quelle che vanno molto di moda oggi in politica) siamo veramente messi malissimo.

    La comunicazione non è una cosa che possono fare tutti. Se lo diventasse tutto il sistema scomparirebbe e di queste cose se ne vedranno ovunque.
    Un momento... forse sta già succedendo.

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  2. Giulietto2/10/09

    La risposta del cliente è acora più agghiacciante della campagna.

    L'hai approvata? almeno difendila, di almeno che lo scopo della palestra è quello (diventare fighi) e chi si vede bello grasso stia pure a casa.

    Ma non diventare pseudo moralista facendo discorsi che non hanno senso.

    Sicuramente sarà stata un'idea "fortemente voluta" dal cliente (cosa che in Italia ormai è abitudine) e quando piovono le critiche, o è colpa di chi non al vuole capire nel modo assurdo che si immaginano loro o, come per magia,sarà colpa dell'agenzia.

    Questa campagna a me non spaventa molto, spaventa di più quello che sta diventando il sistema pubblicità oggi: I clienti dicono stronzate=le agenzie fanno strozate.

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