Spulciando i vincitori del Clio non può che nascere una profonda invidia verso l'estero.
Tralasciando i soliti discorsi del tipo "anche all'estero fanno tanta merda", "non penso proprio che sia vero" ecc... voglio proporre un esempio di come ahimè siam messi male.
Parliamo di caramelle.
Questo è lo spot Skittles from TBWA New York (Gold Clio):
Questo è invece lo spot Altoids from Leo Burnett Chicago (Gold Clio pure lui):
In Italia per questo segmento merceologico riusciamo a far questo.
Come mai?
19/05/08
Diamo più caramelle ai bambini.
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esterofilia
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é sempre la stessa storia.
RispondiEliminaMancano a tutti le palle: ai creativi, agli account, ai clienti, agli spettatori. A tutti.
Forse basterebbe che solo uno di questi insistesse per sbloccare il meccanismo.
Mamma mia che vergogna.
RispondiEliminaLa svolta ci sarà quando capiremo che il prodotto basta farlo vedere un secondo e intorno a costruire un'idea, un piccolo film, qualcosa di cui parlare.
Non le solite cagate traducibili con una sola parola e un solo gesto:
Noia, cambio canale.
Ma dai... La vita fa tic tac e poi già non me la ricordo.
RispondiEliminaAnche io sogno un tempo dove la gente sarà contenta dell'inizio della pubblicità perchè potrà vedere tanti piccoli film divertenti, tristi, schockanti...
un'utopia.
Che noia sti commenti, fate qualcosa no?
RispondiEliminaFate i creativi invece di star qui a lamentarvi.