19/05/08

Diamo più caramelle ai bambini.

Spulciando i vincitori del Clio non può che nascere una profonda invidia verso l'estero.

Tralasciando i soliti discorsi del tipo "anche all'estero fanno tanta merda", "non penso proprio che sia vero" ecc... voglio proporre un esempio di come ahimè siam messi male.

Parliamo di caramelle.

Questo è lo spot Skittles from TBWA New York (Gold Clio):


Questo è invece lo spot Altoids from Leo Burnett Chicago (Gold Clio pure lui):



In Italia per questo segmento merceologico riusciamo a far questo.

Come mai?

4 commenti:

  1. Anonimo19/5/08

    é sempre la stessa storia.

    Mancano a tutti le palle: ai creativi, agli account, ai clienti, agli spettatori. A tutti.

    Forse basterebbe che solo uno di questi insistesse per sbloccare il meccanismo.

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  2. Anonimo20/5/08

    Mamma mia che vergogna.

    La svolta ci sarà quando capiremo che il prodotto basta farlo vedere un secondo e intorno a costruire un'idea, un piccolo film, qualcosa di cui parlare.

    Non le solite cagate traducibili con una sola parola e un solo gesto:

    Noia, cambio canale.

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  3. Anonimo22/5/08

    Ma dai... La vita fa tic tac e poi già non me la ricordo.

    Anche io sogno un tempo dove la gente sarà contenta dell'inizio della pubblicità perchè potrà vedere tanti piccoli film divertenti, tristi, schockanti...

    un'utopia.

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  4. Anonimo10/6/08

    Che noia sti commenti, fate qualcosa no?
    Fate i creativi invece di star qui a lamentarvi.

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